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“Abbiamo ventiquattro ore di tempo per trovare una intesa soddisfacente sulla cassa integrazione per il settore”. Lo rendono noto il coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative, la Federpesca, la Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila Pesca che sono state ricevute oggi, insieme ad una rappresentanza dei lavoratori, in presidio di protesta davanti al ministero del Lavoro, dal direttore generale delle relazioni industriali e dei rapporti di Lavoro, Paolo Onelli
“Abbiamo apprezzato questo gesto di apertura e dialogo nei confronti di un settore che da tempo sollecita risposte urgenti in merito agli ammortizzatori sociali per il settore” si legge nella nota congiunta diffusa al termine dell’incontro.
“Solo nella riunione di domani, che ci vedrà confrontarci con il ministero del Lavoro e l’Inps, potremo comprendere la portata degli interventi previsti. Intanto, oggi abbiamo registrato una rassicurazione circa il buon esito delle richieste di cassa integrazione relative alle precedenti annualità e non ancora pagate” affermano le cooperative, gli armatori e i sindacati nell’annunciare che questo pomeriggio è in programma in via Fornovo un tavolo tecnico tra amministrazioni, per mettere a punto la proposta di accordo che verrà presentata domani alle parti sociali e ai rappresentanti delle imprese.
Tra i nodi ancora da sciogliere, secondo i sindacati e le associazioni di categoria, ci sono le criticità legate alle risorse economiche giudicate insufficienti a coprire le istanze che arriveranno nel 2013 e la necessità di dotare il settore di un sistema di ammortizzatori sociali strutturati e di una disciplina propria in materia sociale.
“L’auspicio è che domani si possa finalmente trovare l’intesa su un problema che ci trasciniamo avanti da troppo tempo”.

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