(Roma, 8 giugno 2017) “Rinasce, a costi zero per lo Stato, un importante strumento di consultazione sulle politiche di gestione della pesca e dell’acquacoltura. Una decisione che risponde alle richieste espresse in più occasioni dalla cooperazione. Siamo soddisfatti perché finalmente potremo tornare ad avere una ‘casa’ comune dove tutti i soggetti legati all’economia blu potranno dialogare.