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(Roma, 8 settembre 2017) “Per il pagamento del fermo pesca 2015 non è possibile concedersi battute di arresto. Occorre ripartire con le liquidazioni delle domande di indennizzo, avviate dopo la pubblicazione da parte del Mipaaf, il 13 luglio scorso, della graduatoria dei beneficiari e ora ferme. Dopo i ritardi accumulati, bisogna dare continuità alla procedura. Gli operatori aspettano da troppo tempo”.

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