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Come può evolversi il settore agricolo europeo attraverso tecnologie avanzate e pratiche sostenibili? È stato questo il tema principale dell’evento tenutosi oggi, 13 novembre, a Roma, “Agriculture’s Path Forward in Europe”. Organizzato da EUROPE DIRECT Città Metropolitana di Roma (centro di informazione della Commissione europea per la città) presso “Europa Experience – David Sassoli” in Piazza Venezia, l’evento ha registrato un ampio dibattito di esperti di settore che si sono riuniti per affrontare le sfide attuali e esplorare le opportunità future.
Tra i partecipanti, Carlo Corazza, portavoce del Parlamento europeo in Italia, Vittorio Calaprice analista politico della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; prof. Francesco Zecca; Luigi Galimberti CoFounder di HortoMio Srl; prof. Mattia Rapa Data power nelle filiere DOP (qualità e sicurezza nel settore vitivinicolo).
L’incontro è stato moderato da Valeria Graziussi, Europa Direct Città Metripolitana di Roma.
Il responsabile del settore agroalimentare di AGCI, Alessio Ciaccasassi, a margine del convegno, ha voluto sottolineare le caratteristiche e i vantaggi offerti dall’agroalimentare cooperativo soprattutto in termini di “aumento della competitività, riduzione dei costi di produzione e miglioramento della qualità dei prodotti, sostenibilità ambientale e accesso ai mercati* e, in particolare, ha illustrato il Progetto GRAINS (Greening Agrifood in Social Economy), iniziativa dell’Unione Europea che mira a promuovere la transizione verso modelli di business più sostenibili nel settore agroalimentare, “Il progetto – ha sottolineato Ciaccasassi – offre sostegno finanziario alle piccole e medie imprese (PMI) dell’ agroalimentare per implementare progetti di transizione ecologica. L’obiettivo è migliorare la sostenibilità delle operazioni agricole, ridurre le emissioni e promuovere pratiche agricole eco-friendly.”