La cooperazione rilancia la richiesta di un ministero del mare e di una nuova politica della pesca. Si pesca oramai pochi mesi all’anno ma tasse e contributi si pagano per 365 giorni
(Roma, 11 febbraio 2021) La salvaguardia delle risorse ittiche non passa da una progressiva e costante riduzione delle giornate di pesca. “Occorre rivedere il meccanismo alla base delle politiche europee di gestione della pesca tutto orientato a comprimere l’attività degli operatori, senza dati scientifici aggiornati che dimostrino come pescare meno consenta di tutelare di più la fauna marina. Si pesca oramai pochi mesi all’anno ma tasse e contributi si pagano per 365 giorni”. È quanto afferma l’Alleanza delle Cooperative pesca in merito alla pubblicazione del decreto nazionale che fissa un aumento delle giornate di fermo della pesca a strascico nel 2021 rispetto allo scorso anno. All Pesca – CS 11-02 – riduzione delle giornate di pesca non serve a tutelare risorse